RIFLESSIONI POST CALCIOMERCATO

È finita la sessione estiva 2019 di calciomercato. Oggi proviamo a fare un resoconto di quello che è stato il mercato neroazzurro.

Il grande “colpo” di mercato è senza dubbio Antonio Conte. La squadra nelle prime due partite, nonostante una condizione fisica ovviamente non ancora ottimale, ha mostrato che le idee del nuovo mister sono già entrate nella loro testa e nelle loro gambe. Per quanto riguarda il campo, sono 7 gli acquisti: Diego Godin (parametro 0) che dopo un infortunio durante il ritiro è tornato in campo per qualche minuto contro il Cagliari, Valentino Lazaro (circa 22 milioni) ancora indisponibile, Stefano Sensi (5 milioni per il prestito e 30 per il diritto di riscatto) che ha già fatto vedere grandissime cose, Nicolò Barella (circa 35 milioni) ancora poco utilizzato, Cristiano Biraghi (prestito gratuito con diritto di riscatto a 12 milioni) è tornato a casa e non vediamo l’ora di vederlo in campo, Romelu Lukaku (operazione da circa 75 milioni) è l’acquisto più oneroso della storia del club, sostituto di Mauro Icardi, il gigante belga si è presentato con 2 gol in 2 partite, Alexis Sanchez (prestito secco) lo aspettavamo da 8 anni, ha voglia di vincere e noi abbiamo voglia di ‘meravigliarci’. Agli acquisti dobbiamo aggiungere il giovane centrocampista Agoumè e il ritorno dal prestito del centrale di difesa Bastoni e del difensore Di Marco. Le grandi cessioni sono: Joao Miranda (Jiangsu Suning), Radja Nainggolan (prestito secco al Cagliari), Joao Mario (Prestito con diritto Lokomotiv Mosca), Dalbert (prestito secco alla Fiorentina), Ivan Perisic (prestito con diritto al Bayern Monaco). Aspettiamo intanto la definitiva esplosione di Andrea Pinamonti (ceduto per 18 milioni al Genoa) per ricomprarlo il prima possibile. Mauro Icardi ha mosso le ultime ore del calciomercato, dopo aver rifiutato Monaco e Napoli e aver chiesto di rimanere all’Inter, alla fine ha ceduto alla volontà ferma della società che ha deciso di cederlo senza curarsi della pesante svalutazione del suo cartellino. Icardi, quindi, alla fine accetta l’offerta del PSG e contestualmente rinnova il contratto con l’Inter fino al 2022. L’ottavo marcatore di sempre della storia dell’Inter è stato ceduto in prestito oneroso (5 milioni) con diritto di riscatto fissato a 65 milioni.

Nonostante il pressing della Fiorentina, l’Inter e Conte si sono uniti per non cedere Matteo Politano ai viola. Nel caso in cui fosse andata in porto la cessione, l’Inter avrebbe acquistato Ante Rebic (andato alla fine al Milan). Nelle ultime ore di mercato ha rinnovato Danilo D’Ambrosio. Mentre per Sebastiano Esposito sono arrivate svariate offerte, tutte rispedite ai mittenti.

La difesa è stata completata all’inizio del mercato, per l’attacco c’è stata quasi una rivoluzione, ma c’è grande fiducia nel lavoro svolto. Il centrocampo, con l’arrivo di Biraghi e la permanenza inaspettata di Borja Valero, è completo. Tutti si aspettavano la cessione del centrocampista spagnolo in favore di una mezz’ala di tecnica sì, ma soprattutto di grande potenza fisica. Ma se ci fosse stato l’acquisto, sarebbe stato un grande acquisto, probabilmente non potendo chiudere un grande centrocampista (es. Vidal, Milinkovic-Savic) si è preferito trattenere l’ex Fiorentina.

Il lavoro fatto dalla società, come detto da Conte, è di sostituzione degli interpreti, non di aggiunta. Però il mercato all’apparenza sembra ottimo e c’è molta fiducia intorno a giocatori e allenatori e tutti sono all’interno del progetto. Infatti gli unici esclusi dalla lista UEFA sono il terzo portiere Berni (sostituito con la lista B da Filip Stankovic) e il giovanissimo Agoumè. Questa estate ancora c’erano alcuni paletti del FairPlay finanziario e comunque è stato fatto un lavoro egregio dal duo Marotta-Ausilio. Possiamo iniziare a sognare per il futuro? O rimarremo sempre delusi?